Semina: Quando, Cosa e Come

Seminare è sicuramente la cosa più bella da fare nell’orto o nel prato. Può essere un’esperienza molto educativa e come ricordato dal buon Fukuoka, il quando della semina è molto importante per la riuscita della coltivazione, ma lo sono anche il come, il cosa ed il quanto.

In questa pagina potrete trovare date e consigli per la semina nell’orto, qualcosa in più di un semplice calendario delle semine, indicando la modalità ed il tempo (per molti la luna è importante) di cosa si semina.

Generalmente, si consiglia di seminare gli ortaggi che crescono sottoterra (ad esempio aglio o altri ortaggi radicali come la carota) in luna calante e di seminare il resto delle piante dell’orto in luna crescente (tutti quei vegetali che crescono sopra la terra).

Il quando si semina di questa pagina è basato sul clima tipico del Nord Italia, caratterizzato da inverni lunghi e molto freddi e da estati calde, abbastanza umide ma poco piovose come abbiamo qui in Piemonte (zona climatica 8). Per il Sud Italia le date delle semine possono essere anticipate di 15-20 giorni (ma anche di 1 mese) a seconda della località in cui vi trovate (per avere un riferimento più oggettivo, potete dare uno sguardo alle temperature minime di semina), mentre per le zone di collina o di montagna (Alpi o Appennino) potrebbero essere ritardate di 1 o 2 mesi (a seconda dell’altitudine e dell’esposizione). Conoscere in quale zona climatica ci si trovi può dare un’indicazione oggettiva: in Val d’Aosta, nel Nord della Lombardia, nel Nord del Veneto, nel Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, si può essere nelle zone climatiche 5, 6 e 7 (più fredde); in Liguria, in Toscana, in Romagna (e parte dell’Emilia), nel Lazio, nelle Marche, nell’Abruzzo, in Umbria, in Campania, nel Molise, in Basilicata e in parte della Puglia, si può variare dalla zona 8 alla zona 9; infine in Calabria, in Sicilia ed in Sardegna si può arrivare alla caldissima zona climatica 10.
A seconda dell’andamento della stagione le date possono variare anche di molto e bisognerà tenere sempre presente il meteo (ad es. il vento forte può disturbare la semina di semi molto piccoli).

Troverete prima le semine divise secondo i vari mesi dell’anno, essendo indicate semine in semenzaio, in pieno campo e trapianto nell’orto.



GENNAIO

Cosa si può seminare a gennaio? In semenzaio, in luogo protetto (come germ box) o in un luogo luminoso dentro casa si può seminare: anguria, basilico (verde, viola o nero), cavolfiore, broccoli, cetriolo, cicoria, cipolla, cerfoglio, crescione, erba medica (ottima per l’orto Fukuoka), fagiolo mungo (o fagiolo peloso), germogli di soia, lattuga, lenticchie, melanzana, melone, peperone, pomodoro (rosso, giallo o nero), radicchio, rape e ravanelli (nella nostra esperienza non serve terriccio o altre miscele per semina particolari, ma dipende ovviamente dalle vostre necessità).

All’aperto, nell’orto o nel campo si possono seminare: carote, aglio e ravanelli (dipende dalle condizioni e dalla temperatura minima).


FEBBRAIO


A febbraio si semina in semenzaio protetto: anguria, alchechengi, basilico, broccoli, calendula, cavolfiore, cerfoglio, cetriolo, cavolo cappuccio e verza, crescione, finocchi, fragole (ma è molto più facile propagare per stoloni), insalata, lavanda (per un orto sinergico), melanzana, melone, peperone, pomodoro, piselli, rosmarino, rucola, salvia, sedano, uva e zucchina.

In pieno campo si semina: aglio, bieta, bietola, carota (arancione, viola o rossa), cime di rapa, cipolla, cicoria, fave, lattuga, prezzemolo, radicchio, rape, rafano, ravanelli e spinaci.

MARZO

A marzo si seminano in condizioni protette: anguria, alchechenge, calendula, cardo, cavolo rapa, cetrioli, fagioli, melanzana, melone, peperone, pomodoro, sedano, sedano rapa, zucchine e zucca.

All’aperto nell’orto si può seminare: aglio (prima metà del mese), aneto, arachidi, barbabietola, bietola, carote, cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio e verze, cicoria, cipolla (prima metà del mese), cumino, fava, finocchio, girasole, insalata, lattuga, levistico (sedano di monte), melissa, pastinaca, piselli (nano e rampicante), prezzemolo, quinoa (o chinoa), rabarbaro, radicchio, rafano, rape, ravanelli, scorzobianca, scorzonera, spinaci, timo, topinambur (in piemontese i ciapinabò).

Si può trapiantare: aglio e cipolla (seconda metà del mese per entrambi), fragola.

APRILE

La primavera incomincia a scaldare l’ambiente. Cosa si può seminare ad aprile? In semenzaio: anguria (prima metà del mese), sedano (a coste).


Nell’orto si semina: acetosa (o acetosella), alchechengi, amaranto (bianco e rosso), aneto, arachide, bietola, borragine, camomilla, carota, cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio e verza, cavolini di bruxelles, cardo, carciofo, ceci, cetrioli, cicoria, cipolla, fagioli (nano e rampicante), girasoli, insalata da taglio, lattuga, levistico, melissa, melone, patate, piselli, pomodori, porro, prezzemolo, quinoa, radicchio, rapa, ravanelli, spinaci, timo, zucca e zucchine.

Possono essere trapiantati all’aperto: anguria, cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio e verza, cetrioli, cipolle, finocchio, melanzane, peperoni, pomodori, sedano, zucca e zucchina.

MAGGIO

A maggio si può seminare in pieno campo: alchechengi, arachidi, atreplice, basilico, bietola, borragine, calendula, camomilla, carota, cavolfiore, broccoli, cavoletti di bruxelles, cavolo riccio, cavolo cappuccio e verza e romanesco, cetrioli, cicoria, cipolla, fagioli, indivia, insalata da taglio, lattuga, levistico, melone, pisello, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanelli, rutabaga, soia, spinaci e zucche.

Si possono trapiantare nell’orto: anguria, bietola, cetrioli, cicoria, cipolla, lattuga, melanzana, peperoni, peperoncino, pomodoro, porri, scalogno, zucca e zucchine.

GIUGNO

Arriva l’estate, nell’orto si semina: basilico, bietola, borragine, calendola, carota, catalogna, cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio e verza, cicoria, fagioli, insalata da taglio, lattuga, levistico, melone, porro, pisello, prezzemolo, radicchio, rapa, sedano e zucchino.

Si trapiantano: bietola, cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio e verza, cetrioli, cicoria, melone, pomodori, sedano e zucca.

LUGLIO

Arriva il caldo vero. A luglio nell’orto si può seminare: borragine, bietola, carota (varietà tardive), catalogna, cavolo cappuccio, cavolo rapa (tardivo), cicoria, fagioli, insalata da taglio, indivia, lattuga, finocchi, pan di zucchero, porro, pisello, prezzemolo, radicchio, ramolaccio, rapa, rucola selvatica (ruchetta), sedano e zucchine.

Si possono trapiantare: cavolfiore, broccoli, verza, cavolo cappuccio, porri e radicchio.

AGOSTO

Ad agosto i lavori di semina e trapianto sono pochi, ma si possono seminare: catalogna, cavolo cinese (o Pak Choi), cipolle, cipolline invernali, facelia, lattuga romana, prezzemolo, radicchio, ravanelli, rucola selvatica, senape e spinaci tardivi.

Si può trapiantare: cavolo rapa, cavolo cinese, finocchio, indivia, porro invernale e sedano.

SETTEMBRE

Cosa si semina a Settembre? Nell’orto si può seminare: carote precoci, cipolle, prezzemolo, radicchio, finocchio, insalata da taglio, insalata di campo, lattuga romana, prezzemolo, radicchio, spinaci, rape, ravanelli, rucola selvatica e sedano.

Si trapianta: aglio, bietola, cavolo cappuccio, cicoria, finocchi, indivia, porro, rabarbaro e sedano.

OTTOBRE

In ottobre potrebbero già arrivare le prime nebbie, ma nell’orto si semina: aglio, lattuga, insalata da taglio, roscano (conosciuto anche come barba di frate o agretti) e sedano.

Si possono trapiantare: bietola, cipolla, lattuga invernale e prezzemolo.

NOVEMBRE

Dipende dalle condizioni del tempo e soprattutto dalla data della prima gelata, ma si possono seminare: grano duro, grano saraceno, kamut, fave, piselli ,taccole e aglio.

In semenzaio si semina: insalata, lattuga e radicchio.

DICEMBRE

Tempo di feste, bagordi e cenoni grassi, l’orto riposa ma in semenzaio si può seminare: lattuga e radicchio.

TEMPERATURE MINIME DI SEMINA

Il periodo dell’anno è un’indicazione importante per capire quando seminare. D’altra parte l’indicatore più preciso rimane la temperatura.
Qui di seguito vengono indicate le temperature minime (del terreno) per la nascita di ogni ortaggio. Non si tratta delle temperature ottimali, ma semplicemente delle temperature appena sufficienti per la germinazione.

Da 4°C: aglio, cipolle, fave, lupino, pastinaca, piselli (nano e rampicante), scalogno, spinaci e valeriana.

Da 6°C: amaranto, barbabietola, bieta da orto, bietola, broccoli, carciofi, carota, cavoletti di brussels, cavolo cappuccio e verza, cavolo riccio, cavolfiore, cicoria, cima di rapa, coriandolo, finocchi, indivia, lattuga, menta, patata, porro, prezzemolo, rafano, rape, ravanello, roscano (barba di frate), rutabaga, salvia, scorzobianca, scorzonera, sedano, sedano rapa.

Da 10°C: calendula, cece, erba cipollina, mais, mais dolce, pomodoro, scarola.

Da 15°C: anguria, asparagi, basilico, cardo cetriolo, fagioli (il fagiolo bianco nasce può nascere a temperature leggermente inferiori), fagiolini (nano e rampicante) melanzana, melone, okra, peperone, peperoncino, senape, zucchine, zucca.

Da 20°C: capperi, caffè (per chi volesse osare), mirto, pistacchio.

COME SEMINARE

Ci sono vari metodi di semina, potrete scegliere il vostro preferito a seconda delle vostre abilità, del tempo a disposizione, dell’abilità e degli strumenti a disposizione.


Semina a file: forse la più nota modalità di semina “razionale”. Potete tracciare delle linee zappettando, facendo dei piccoli solchi e riportando la terra in eccesso accumulandola su un lato. Dopo aver posto i semi, potrete ricoprirli con la terra di riporto. Se volete un orto super ordinato potete aiutarvi a tracciare linee dritte tendendo uno spago alle cui estremità saranno fissati due paletti da conficcare nel terreno.


Semina a spaglio: una semina ottima su larga scala e piuttosto veloce. Prendete i semi in mano e spargeteli facendo dei movimenti ripetitivi a forma di mezzaluna cercando di distribuire uniformemente la semente (provate a ripeterlo velocemente 10 volte!). Sepp Holzer la utilizza per ripopolare velocemente i suoi terrazzamenti, ma se non avete ancora la mano potrete ritrovarvi con un orto a chiazze!

Semina a nidi (o a postarelle): molto utilizzata per legumi come fave e fagioli. Si deve fare un piccolo solco circolare a forma di nido, all’interno del quale posare 3 o 4 semi a distanze uguali.


Semina biointensiva: sullo schema della tradizione biointensiva francese, sono stati creati dei “triangoli per la semina” di dimensioni differenti, per ottimizzare lo spazio (più piantine nella stessa metratura rispetto ad una semina a file) e calibrare la distanza per realizzare una sorta di pacciamatura verde naturale. Le distanze giuste sono differenti in relazione ai diversi ortaggi e sono state elaborate da John Jeavons. Le potrete trovare al link a fondo pagina.

Semina su sodo: la semina più naturale e semplice che ci sia. Può essere effettuata su terra nuda o su prato polifita. A seconda del tipo di seme, si potrà pacciamare con dello sfalcio per proteggere il seme dalle intemperie e dagli uccelli.
Si potrà lasciare il seme sulla superficie del suolo, oppure interrarlo leggermente con una seminatrice.

Semina con palline di argilla: il tratto distintivo del metodo Fukuoka. I semi vengono mischiati in un misto di terra argillosa che viene modellata in piccole palle. Queste piccole sfere di terra vengono seminate a spaglio direttamente in terra e dovrebbero proteggere il seme da uccelli e roditori. Personalmente, non l’ho mai provata perché ho sempre avuto buoni risultati con la normale semina a spaglio. L’esperienza diretta di Francesco sconsiglia questo tipo di semina perché le palle di argilla vengono “aperte” come confetti dai topi e dalle arvicole ed i semi vengono mangiati. Ovviamente esistono numerose fonti su Internet che consigliano questo tipo di semina che porterebbe anche un buon risultato.


Un altro dato importante sul come seminare è la profondità della semina. Una regola generale potrebbe essere quella di seminare sotto ad uno strato di terra pari a 2-3 volte il volume del seme (per semi più grandi, profondità maggiori), ma in realtà sarà spesso sufficiente seminare ad una profondità di circa 2-3 centimetri per qualsiasi tipo di seme.

Per i principianti è importante ricordare che non è rilevante la posizione del seme sottoterra: questo riuscirà sempre e comunque a trovare il calore e la luce da solo (diverso il discorso per bulbi e patate che dovranno essere rivolti con il “getto” o “l’occhio” rivolti verso l’alto).


QUANTO SEMINARE

Se volete uno strumento veramente ben fatto per tenere d’occhio le semine, sapere le quantità di seme da utilizzare, il raccolto previsto e confrontarlo con il raccolto effettivo potete dare uno sguardo all’Orto di Carta e fare una donazione. Potrete gestire liberamente un fantastico foglio di calcolo per l’orticoltore moderno e dare una mano a chi la merita.


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