Fare il sapone di marsiglia in casa

Mi è dispiaciuto molto non poter andare a trovare gli amici di Pecora Nera durante la loro preparazione delle saponette profumate…Così tanto che ad un certo punto mi sono messa alla ricerca di ricette per la preparazione di detersivi e shampoo fatti in casa.
Mi sono accorta che l’ingrediente principale per quasi tutte le ricette trovate era il sapone di marsiglia, che altri non è che il sapone fatto con l’olio d’oliva. Ho pensato, quindi, che buon punto di partenza poteva essere proprio la preparazione di questo prezioso e antico ingrediente, che a colpi di sodium laureth sulfate e sodium lauryl sulfoacetate si è un pò perso nel tempo.
Molto interessante è la pagina di Wikipedia dedicata al sapone di marsiglia, che descrive le origini e l’evoluzione: un ottimo punto di partenza per chiunque si accinga all’autoproduzione dello stesso.
Ho trovato una miriade di ricette per la preparazione del sapone, quali a caldo, quali a freddo..non sapendo quale scegliere ne ho parlato alla nonna, e non mi sono stupita del fatto che lei sapesse esattamente cosa fare per prepararlo.
Ci ha raccontato di come si usassero ai suoi tempi non solo l’olio d’oliva (autoprodotto) di scarto, ma anche sugna (grasso del maiale), il lardo, e gli oli combusti per ottenere il prezioso panetto.
Il sapone veniva poi utilizzato per l’igiene personale ma non per il bucato, per il quale si usava ancora la cenere.

Attenzione: Fare il sapone non è una cosa facile, anzi. Nella sua preparazione si usa la Soda Caustica, che nelle mani sbagliate (bambini, disattenti) può essere molto pericolosa.  Sono necessarie numerose accortezze, quindi leggete questa parte con attenzione prima di procedere:

La soda reagisce con l’alluminio: fate quindi attenzione a dotarvi di attrezzi (pentola, agitatore, contenitore per il sapone) che non siano fatti di questo materiale. Noi consigliamo un paiolo di rame,un bastone di legno e un contenitore di plastica o acciaio.

– Nelle prime fasi della preparazione, la soda emana un fumo poco salutare: cercate quindi di preparare il sapone in un luogo ben arieggiato o meglio ancora all’aperto.

La soda è un idrossido ( per la precisione è detta idrossido di sodio) ed è quindi una base forte: il contatto della pelle può provocare gravi ustioni. Il contatto con poca acqua può provocare una violenta ebollizione e la proiezione di schizzi caustici e bollenti. E’ quindi necessario maneggiarla con cura. MAI aggiungere acqua alla soda: bisogna sempre sciogliere la soda in acqua. Inoltre sarebbe il caso di usare guanti e mascherina per evitare esalazioni dannose e contatti accidentali di questa sostanza con la pelle.

INGREDIENTI:

– 6 litri di olio extra vergine di oliva (noi abbiamo usato quello del discount)
– 12 litri d’acqua
– mezzo kg di soda caustica (si trova in colorificio)

PREPARAZIONE:

– Si mettono acqua e olio nella pentola, e si accende il fuoco.

– Si aggiunge al resto anche la soda, mescolando in modo che questa si sciolga velocemente ( e quindi non corroda il pentolone)

– Si mescola nello stesso verso fino a quando il sapone non sarà pronto (circa 3 ore). da notare che quando il composto comincerà a bollire, tenderà ad aumentare di volume: se questo avviene esageratamente, abbassate il gas o aggiungete poca acqua per raffreddare il composto. Man mano che andrete avanti con la preparazione il sapone passerà da liquido a semi solido a solido: anche se il mescolare diventerà sempre più difficile non arrendetevi, o il tutto si appiccicherà al fondo! Il sapone è pronto quando ha l’aspetto dell’ultima immagine:

A questo punto deve quindi esserere estratto dal paiolo e messo in un contenitore adatto alla sua asciugatura.

Il sapone ottenuto ha un ottimo profumo e una colorazione verdastra!

NB: La nonna ci ha detto che era usanza lasciare riposare il sapone appena fatto in un luogo fresco , e che veniva solitamente utilizzato l’anno successivo a quello della produzione! questo perchè il sapone fresco tende a sciogliere facilmente e si rischia di utilizzarne una quantità di molto superiore a quella necessaria. Noi aspetteremo un mesetto prima di utilizzarlo… e vi faremo sapere il risultato!

QUI L’AGGIORNAMENTO: SAPONE FATTO IN CASA 2.0 ALLA SALVIA