Il bunet (o bonèt, da leggersi con la e aperta) è un dolce tipico della cucina tradizionale piemontese; volendola fare semplice, diciamo pure che nella versione attuale è un cremosissimo budino al cioccolato, con in più il sapore dell’amaretto. Nella sua versione originale non prevedeva cioccolato, ed in alcuni casi le mandorle erano sostituite dalle nostre tipiche nocciole. Oltre ad essere molto facile da preparare, il bunet non contiene glutine ed è quindi adatto anche ai celiaci. Storicamente, sembra che il Bunet venisse cotto nel cassetto del putagè (la classica termocucina Piemontese) ed è a questo che deve la sua forma rettangolare.
Io ho preparato la versione con amaretti e caffè al posto del rum; potete acquistare gli amaretti pronti (sconsigliato) oppure prepararli da voi attraverso l’apposita ricetta (che pubblicherò a breve).
Solitamente il bunet si prepara in forno in uno stampo rettangolare (tipo quelli da plumcake per intenderci); è però possibile (nonché più veloce ed economico) cuocerlo a bagnomaria sul fornello della cucina.
Ingredienti
6 uova
80 g di zucchero
30 g di cacao amaro (io ne ho messo meno, così si sente di più l’amaretto, ma degustibus!)
100 grammi di amaretti sbriciolati
1 tazzina di caffe’
700 ml di latte (io ho usato in alternativa latte di soia – in questo caso è necessario ridurre a 60g la dose di zucchero)
1 cucchiaio di zucchero per il caramello. .
Preparazione
Mettere le 6 uova intere in un recipiente. Sbatterle leggermente con una forchetta (non è necessario montarle), quindi aggiungere piano e sempre mescolando lo zucchero, il cacao, il caffè, gli amaretti sbriciolati e per ultimo il latte. Il composto ottenuto è molto liquido, ma questo non vi deve preoccupare.
Preparazione del caramello
Nel caso stiate usando un tegame o un recipiente resistente al calore diretto della fiamma (fortemente consigliato, altrimenti sarà necessario preparare il caramello in un recipiente diverso per poi travasarlo), mettete un cucchiaio di zucchero direttamente nello stampo e appoggiate quest’ultimo sul gas più debole della cucina. Molto presto lo zucchero comincerà a diventare liquido. Se vedete che in alcuni punti lo zucchero diventa più scuro, muovete il tegame per mescolarne il contenuto. Non appena il caramello diventa di color ambra, spegnete il fornello ed agitate il recipiente per fare in modo che tutto il fondo sia caramellato. Aspettate un attimo che il caramello si rapprenda, quindi versateci sopra il bunet.
Cottura al fornello
Per effettuare la cottura al fornello, è necessaria una pentola sufficientemente grande a contenere il recipiente nel quale si è versato il composto. Coprite lo stampo con un coperchio (va bene un piatto piano); mettete dell’acqua nella pentola grande (non troppa, in modo che non possa entrare nella pentola piccola) e chiudetela con un coperchio; sistemate su un fuoco medio e fate bollire fino a quando il bunet si sarà staccato dai bordi (una controprova è quella di provare ad inserire un coltello e vedere se all’interno il composto è ancora liquido: il bunet deve essere completamente solidificato internamente). Il tempo necessario per la cottura è compreso tra i 15 e i 25 minuti a seconda dei contenitori utilizzati. Quando il dolce è cotto, spegnete la fiamma e lasciatelo raffreddare nella pentola.
Cottura al forno
Se si preferisce cuocere il bunet al forno, bisognerà preriscaldare il forno a 180 gradi, quindi inserire il recipiente col bunet in un tegame più grande contenente dell’acqua (ne bastano 2 -3 dita). Coprite il tutto (io ho utilizzato un terzo tegame da forno vuoto adagiato sulla griglia superiore)
Completamento dell’opera
Lasciate intiepidire il vostro bunet nel forno o nella pentola, quindi estraetelo, facendo attenzione a che l’acqua non vada a finire nel dolce. Quando sarà completamente freddo potete metterlo in frigorifero per un po’ prima di servirlo.
Per toglierlo dal suo contenitore fate passare una lama lungo il bordo dello stampo per staccare bene il dolce dai bordi e preparate un piatto piano (che abbia un minimo di bordo, altrimenti tutto il caramello colerà fuori!).
Capovolgete il contenitore velocemente sul piatto, ed ecco il bunet! Se volete, potete decorare con qualche amaretto. Servite e gustate!